Ci siamo, come Alpini dal 1988 e, per gli amanti della precisione, ufficialmente dal 4 Luglio 1988.
Crediamo in questo lasso di tempo di essere stati “visibili” sul territorio anche se forse talora, e specie all’inizio, al di là dei momenti ufficiali e/o folcloristici lo siamo stati più all’esterno che “in loco”.
Fummo comunque presenti quando la natura nemica colpì con la furia dei suoi elementi.
Abbiamo, in tali circostanze, cementato nuovi affetti e rinsaldato vecchie amicizie con altri pratesi sensibili alle necessità altrui: e come noi accorsi a portare aiuto e conforto.
Il nostro “credo” è semplice: “gli altri non solo esistono, ma sono nostri amici; e, al bisogno, possono sempre contare su di noi”.
Non viviamo di ricordi, pur se l’ignavia di molti, ed in particolare di alcuni, indurrebbero a qualche “fuga” nel passato.
Amiamo il nostro Cappello che fregiamo con l’immancabile Penna Nera: la quale, per noi, coniuga questo immenso, sommo significato:
“La Penna nera: una piuma per volare”.
Nel nostro possibile cerchiamo di andare incontro alla gente tutta: che stimiamo, amiamo, rispettiamo.
Qualche “fiore all’occhiello”:
- Concerto alpino della Taurinense: Direttore Maresciallo Bonessio.
- Concerto del Coro di voci bianche “Gli Usignoli” e Coro sezionale “Alpin dal Rosa”.
- Visita del Presidente Caprioli per la presentazione del libro “Alpineide” di Don Antonio Guarneri. L’occasione è stato propizia per aprire una splendida amicizia che dura tuttora.
- Restauro e consacrazione della Cappella alla Vergine di Via Matteotti in Prato Sesia.
- Passaggio di consegne al Gruppo Alpini di ogni pertinenza dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra: il Gruppo si farà carico della Commemorazione del IV Novembre.
- Apertura della nuova sede in Via Garibaldi.
- “Sensibilizzazione” al lodevole impegno dell’ANFFAS e nei confronti di chi nel “piccolo” e nelle grandi tragedie è colpito dalla sorte avversa.
- Festa del Gruppo con gli alunni ed il personale della Scuola Elementare.
- Concorso Nazionale di Poesia “Il Castello di Sopramonte”.
- Collaborazione alla realizzazione del Presepe vivente.
- Esposizione a Sopramonte della Stella Cometa e del tradizionale presepe.
Dulcis in fundo: un “grazie” enorme a Don Antonio Guarneri che con la donazione del suo splendido “Alpineide” ha ampliato notevolmente la nostra “capacità” di proporci e farci conoscere.